Narcao Blues 1993

Il Festival riprende dopo essersi fermato per due anni.

Ospiti Blues Buster Band, i Mano, Level Blues Band, Morblus e Cordas et Cannas con Brendan Power

La silhouette nera di un bluesman che imbraccia una chitarra svetta nel logo che accompagna la terza edizione della rassegna, ospitata dal 6 al 9 agosto. Un ritorno per il festival dopo tre anni di silenzio imposti dalla mancata assegnazione dei contributi.

La prima serata del festival è affidata unicamente alla Blues Buster Band, un gruppo veneto formato nel 1989, che intraprende un viaggio attraverso il blues, da quello metropolitano a quello rurale, da Chicago al Texas. Nel repertorio della band, emerge la musica di Stevie Ray Vaughan interpretato con originalità ed energia. I membri della band sono il chitarrista Renzo Guarnieri, il bassista Mauro Tolot, il tastierista Flavio Tonetto, il batterista Giovanni Cauda e il cantante Carlo Miani. 

La seconda serata vede sul palco la formazione sarda dei Mano che si è ritagliata uno spazio di interesse per le sue sperimentazioni, alchimie e contaminazioni con la tradizione musicale sarda e mediterranea. La band nasce nel 1989 con Tore Mannu alla batteria, Rinaldo Bagella alla chitarra e alla voce, Gianluca Gadau alla chitarra, Paolo Spanu al basso, Dino Chelo alle tastiere e Marco Catta alle percussioni. Segue la Morblus Band, un quartetto veronese guidato dal chitarrista e cantante Roberto Morbioli con Massimo Ferrari al basso, Daniele Scala alle tastiere e Lele Zamperini alla batteria.

Nella terza e ultima serata suonano i Cordas et Cannas di Gesuino Deiana, Francesco Pilu e Bruno Piccinnu propongono la loro musica con un ospite d’eccezione: l’armonicista neozelandese Brendan Power, il cui nome comparso nell’ultimo disco di Sting “Ten Summoner’s Tales”. Un’anteprima assoluta per una collaborazione destinata a ripetersi negli anni futuri. Spazio in chiusura ancora al blues di concezione italiana con la milanese Level Blues Band. Formazione di lunga esperienza nata nel 1981 e modellata attorno alla figura del suo leader: il chitarrista, armonicista e cantante Giancarlo Schinina. La band è dedita al blues urbano di Chicago e vanta importanti collaborazioni con Eddie Campbell, Will Mae e Jay Owens.