Narcao Blues 2010

Narcao Blues festeggia la ventesima edizione con IL leggendario Peter Green

Il Festival si appresta a dare il via alla sua ventesima edizione con un’anteprima eccezionale. Il 9 luglio, infatti, la piazza Santa Caterina di Sassari ospita il concerto dei Nine Below Zero, uno dei gruppi più prestigiosi della scena del british blues. Il gruppo schiera Dennis Greaves alla chitarra e alla voce, Mark Feltham all’armonica e alla voce, Gerry McAvoy al basso e Brendan O’Neill alla batteria. 

La prima serata del Festival è dedicata al ricordo di Jimi Hendrix, in occasione dei quarant’anni dalla sua scomparsa. Omaggiano il grande chitarrista di Seattle Sonny Landreth e Popa Chubby, chitarristi dallo stile assai diverso, che con due set di torrido rock blues sono riusciti a conquistare il folto pubblico presente in Piazza Europa. Una prova all’insegna del virtuosismo e della velocità quella di Sonny Landreth che, in passato, ha suonato con artisti del calibro di John Hiatt e Mark Knopfler. Ad accompagnare Landreth e la sua Fender Stratocaster rossa sono il bassista David Ranson e il batterista Brian Brignac. Segue il travolgente Hard Rock Blues del poderoso Popa Chubby che torna a Narcao a distanza di undici anni dalla sua precedente esibizione del 1999. Questa volta infiamma il pubblico con le sue versioni di “Hey Joe” e “Spanish Castle Magic”.

Altre sonorità contraddistinguono la serata seguente. Sale per primo sul palco Eric Bibb, con un morbido Country Blues, accompagnato dalla sua chitarra acustica e dalla sua voce calda e profonda. Riporta il pubblico alle atmosfere del Blues delle origini con uno spettacolo emozionante. In contrasto con il calore di questa esibizione, quella del trio di Larry Carlton che suona un Blues più algido e tecnico, con venature jazz. Due modi differenti di interpretare il genere che sublimano quando i due artisti salgono sul palco insieme per i brani finali. 

Mark Du Fresne, apre la penultima serata con il suo organ trio, composto da Maurizio Pugno alla chitarra, Alberto Marsico all’organo e Gio Rossi alla batteria. Segue una delle esibizioni più attese, quella di Peter Green. Artefice di tanti dischi e pagine memorabili del Blues, specie con John Mayall e i Fleetwood Mac, la performance di Green propone grandi classici come “Key To Highway” e “Stranger Blues”, lasciando intravedere sprazzi della sua grandezza. L’atto finale del Festival vede salire sul palco il trio di Jon Cleary, leggenda del piano di New Orleans e vincitore di un Grammy Award. Spetta alla Dirty Dozen Brass Band l’onore di chiudere la ventesima edizione del Narcao Blues. Un ensemble di ottoni, percussioni e chitarre che invade il palco con tutta l’euforia e la gioia di vivere tipica del Carnevale di New Orleans.