Narcao Blues 2005

Un salto nel passato per festeggiare le quindici edizioni.

«Un ritorno alle origini – affermano – quando il festival rappresentava una vetrina per i big della musica del diavolo ancora poco conosciuti in Europa». 

«Proprio come era nelle nostre intenzioni – sottolinea Ogige Petzeu, allora presidente dell’associazione – in ossequio di quello che è stato lo spirito che ha animato sin dall’inizio la nascita della rassegna blues a Narcao». Sarà dunque questo il filo conduttore dei quattro giorni di musica dal 20 al 23 luglio.

A salire per primo sul palco l’armonicista e cantante britannico Paul Lamb con la sua band The King Snakes, che miscela l’energia del blues di Chicago, la vivacità del movimento californiano e un tocco british. A seguire sul palco un altro armonicista Sugar Ray Norcia, originario di Rhode Island, accompagnato dalla Rico Blues Combo, la band italiana guidata da Riccardo Migliarini, già ospite della rassegna di Narcao nel 2000.

Giovedì 21 luglio è la volta della Narcao Blues Band formazione inedita composta quattro membri dei Blue Step ovvero Davide Pirodda alla chitarra, Andrea Locci al basso, Pierpaolo Frailis alla batteria e Andrea Busonera alla voce, più Francesco Piu alla chitarra e all’armonica. Precedono l’esibizione del sassofonista di Liverpool Albie Donnelly alla guida dei Supercharge, con i quali ha aperto due concerti dei Queen a Hyde Park, davanti a oltre centomila spettatori.

Di scena il giorno successivo, gli Slow Feet, una band composta da nomi di assoluto prestigio della scena musicale italiana, Blues e non. La compongono infatti Paolo Bonfanti, l’ex New Trolls Vittorio de Scalzi, il batterista della PFM Franz Di Cioccio e, ancora, Mauro Pagani e Reinhold Kohl. Spazio in seguito per la vocalist di Detroit Thornetta Davis, accompagnata da Brett Lucas alla chitarra, Todd Glass alla batteria, Gary Jibilian al basso e Phil Hale alle tastiere.

Nell’ultimo giorno del festival, sale sul palco la band del chitarrista del Mississippi Jimmy Burns accompagnato da Ronald Steven Lasken, Gregory Haar e Anthony Palmer. Chiusura affidata al grandissimo Big Joe Turner, il sessantenne bluesman di Memphis, accompagnato dai Blues Caravan, come era accaduto nella sua precedente partecipazione al Narcao Blues nel 1999.