Per l’ingresso al concerto rivolgersi esclusivamente alla Pro Loco di Sestu
Per l’acquisto del biglietto rivolgersi esclusivamente all’ente concerti Alba Pani Passino
Prevendite c/o Marco Biagetti via Gramsci 111 – Carbonia – Ticket € 10,00
Prevendita biglietti: Roberto cell. 3401846468
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Prevendita: Infoblues@narcaoblues.it – Ticket € 10,00
The Tony Washington Gospel Singers si presentano con un nuovo progetto artistico che unisce due straordinari artisti gospel quali James L. Patterson e Tony Washington. Due artisti che uniscono anni di esperienza e cultura della musica afroamericana in questo straordinario progetto
che fonde stili e percorsi musicali diversi con grande originalità associando la splendida voce di Patterson grande talento vocale e musicale di gospel contemporaneo allo stile gospel e R&B di Tony Washington. La ricca tradizione gospel del South Carolina che nel corso dei decenni ha
sfornato e forgiato centinaia di artisti e gruppi gospel, da quest’anno si arricchisce di questa nuova esperienza musicale che ha suscitato tanta curiosità nel circuito gospel delle Chiese Battista della regione. Questo ensemble composto da sette elementi, si sviluppa su due fondamenti della cultura gospel afroamericana – la grande tradizione legata alla “voce” ed al “sound” delle profonde radici gospel interconnessa con un occhio di riguardo verso suoni contemporanei che creano un’interessante fusione tra passato e presente.
Il concerto mette in luce la stupenda voce di James L Patterson artista dotato di grande talento vocale e musicale che fin da piccolo si fa notare per la naturale predisposizione verso la musica gospel e spiritual, linfa vitale che gli scorre nelle vene e che vive come una sorta di “ministero” e missione per la diffusione musicale della buona novella. Qualità che si uniscono al grande talento di Tony Washington, cantante dalla voce “falsetto “che riesce magicamente a librarsi in un canto soulful straordinariamente emozionante e raffinato, al punto da superare in bellezza e seduzione altre forme di canto profano. Tony Washington nell’ambito della musica gospel ha dato vita ad uno stile che sta vivendo negli Stati Uniti una diffusione sempre più radicata, riconducibile ad un’idea di “Gospel & Rhythm” svincolata dagli stereotipi classici della musica di testimonianza e culto della cultura afroamericana. Sintesi tra gli inni sacri della tradizione bianca e la matrice ritmica della musica nera dell’Africa, questo stile musicale è attualmente una delle espressioni artistiche più originali e creative del sud degli USA. Si tratta di un movimento vivissimo ed in continua evoluzione contaminato dalle tendenze più recenti della Black Music (dal R’n’b al Rap) dove si inserisce in questa linea di rinnovamento con un repertorio in versione “rhythm”,
una base “funky” aggressiva e coinvolgente. Il gospel di Tony (cantante dalla voce che fa innamorare) si distingue nettamente da quello tradizionale di molti artisti del Nord degli U.S.; il suo ardore musicale è così contagioso da trascinare qualsiasi astante, cultore o curioso ad una spontanea partecipazione, basata esclusivamente sull’amore, la gioia e l’irrefrenabile voglia di liberare il proprio corpo e lo spirito in una danza collettiva.
Tony Washington proviene da Charleston (South Carolina) città dove ha sede la chiesa battista “The Abundant Life Tabernacle” dove è voce solista del coro della sua chiesa. Arriva per la prima volta in Europa per partecipare con grande successo al rinomato festival “Lugano Blues To Bop” (Svizzera) successivamente in Germania, Francia e Italia dove si esibisce in importanti manifestazioni. Nel nostro paese è accolto con grande entusiasmo, ogni concerto è affollato da schiere di appassionati che regalano a questo scatenato cantante calore ed ammirazione.
Un concerto che restituisce al meglio il clima vibrante della religiosità nera, con momenti trascinanti quando Mildred Daniels e Tony già magnetico leader sul palco, scendono fra il pubblico a cantare. La musica che James Brown avrebbe eseguito se non avesse abbandonato in gioventù la congregazione religiosa dove cantava: chi non lo ricorda nei panni dell’illuminato pastore in “The Blues Brothers”?
James L Patterson nativo di Orangeburg (South Carolina) ancora ragazzo coltiva e persegue questo
dono in ogni aspetto della sua vita, inclusa la sua carriera di musicista e cantante gospel/soul.
Laureato in educazione musicale presso la South Carolina State University, ora insegnante di musica e direttore artistico di numerosi gruppi presso la “Cross Elementary e Cross High School” di Charleston. Il suo ruolo di direttore artistico e le indubbie qualità artistiche-musicali gli consentono di sviluppare una significativa attività di insegnamento musicale che gli permette di avere un enorme impatto nell’ispirare i giovani che frequentano la scuola, tra i quali si annovera il cantante Joshua Rogers, vincitore del “BET SUNDAY Best Season 5”. (un concorso televisivo molto famoso in South Carolina) Vanta numerose affermazioni in concorsi vocali di grande livello fra i quali “WJNI Local Artist” affermazione questa che gli ha consentito di collaborare con la star gospel “Ricky Dillard “al Black Expo 2014 di Charleston (S.C.) ed in seguito con altre affermate star del panorama gospel americano. Nel 2014 ha pubblicato il suo singolo di debutto “Better (Is on the Way)” e nel gennaio 2015 ha avviato il “James Patterson Morning Show”, programma radiofonico trasmesso in diretta da oltre dieci radio nazionali. James fa anche parte del nuovo show televisivo di Chicago “Gospel In The Streets”, un programma televisivo sulla rete CW chiamato “Get 2 the Pointe” ospite insieme al suo pastore e mentore, David Johnson della Harvest Pointe Church.
Nel 2016 è stato nominato direttore del coro giovanile per la SMAC South Atlantic Conference di
Dorinda. Il successo dei singoli “This Joy” del 2016 e “I Speak Victory” del 2017 confermano la grande potenzialità di Patterson a diventare una stella del gospel contemporaneo.
Nel 2017 è stato nominato Worship Leader presso Harvest Pointe Church a North Charleston, dove è direttore dell’intero dipartimento di musica e belle arti. Nel corso del 2018 intanto sono arrivati due nuovi premi, a Houston come “Artista Internazionale”, e ai Rhythm of Gospel Awards come “Artista Strumentale dell’Anno”, vinti anche nel 2016 nella categoria Internet Radio/Media.
Nel 2018 si aggiudica il prestigioso “S&M AWARDS“quale migliore gruppo gospel JLP Promotions.
Il progetto artistico con Tony Washington segna una nuova sfida di questo straordinario artista che si presenta al pubblico italiano con tutte le credenziali per stupire e lasciare il segno della sua musica nel cuore del qualificato pubblico del vecchio continente.
Line-up:
Anthony Washington – Vocal
James Patterson – Vocal
Nikki Smalls – Vocal
Cherelle Archie – Vocal
Gary Bellinger – Keyboard
Leroy Alston – Bass Guitar
Aarian Land – Drums
I Joyful sono un originale gruppo della Crescent City che inizia a “portare New Orleans in tutto il resto del mondo” nel 1980. Questi favolosi musicisti dallo stile soul e R&B non solo cantano egregiamente con un eccellente sound ma, si esibiscono in pezzi originali così come in numerosi classici dallo stile R&B di natura spirituale; una combinazione
così esplosiva che il pubblico chiede sempre di più.
I loro arrangiamenti dei brani gospel tradizionali sono così freschi e contemporanei che raccolgono fans di tutte le età.
Costantemente in tourneè in Italia, Spagna, Germania e Francia occasionalmente visitano anche la Grecia, Polonia e le isole Canarie.
Formati nel 1980 da Alfred e Loretta Caston, con il padre e figlio Jessie e Regionald Veal (bassista fondatore del gruppo Wynton Marsalis) ad oggi sono una originale e dinamica formazione composta da alcuni fra i migliori cantanti provenienti da gruppi e corali gospel delle chiese battiste di New Orleans diretti da Alfred Caston, Albert Mickel e Jan Randolph.
Debuttano in casa al The New Orleans Jazz and Heritage Festival, uno dei più grandi festival musicali, e proprio da qui, di fatto, arriva il loro primo ingaggio Europeo che apre le porte a numerosi ingaggi; si esibiscono al Monterey
Jazz Festival, Seaside California, American Virgin Island, South Carolina Gospel Workshop e, nel 2010, al Downtown Civic Center (Mississippi) per un evento indotto dal Presidente Obama e dai Governatori della Lousiana e Texas in onore alle perdite delle famiglie durante l’esplosione della raffineria costiera, causa di un disastro mondiale.
Sono autori dei ben 7 registrazioni sotto etichette indipendenti, alcune Europee e altre con la propria Rampart Street Music label, due dei loro più famosi brani sono “If I Had A Hammer” e “People Get Ready.” due classici re-makes a cui seguono “Makin’ It Thru A Storm” e “Don’t Leave Me” e il cd “Caught In The Middle” del 2000 che riscuote grande successo in Europa.
Nei primi anni novanta i Joyful sono il gruppo favorito delle scene hollywoodiane, si esibiscono regolarmente al R&B Live, uno dei prestigiosi club della California e lavorano con Stacy Latisaw, Earth, Wind & Fire e Doug E. Fresh, nonché in club e venue da New York ad Atene, in famose cattedrali e chiese in Italia, Spagna, Polonia e Svizzera così come in piccoli venue in Repubblica Ceca, Sicilia e Sardegna.
Il Soul rimane l’ingrediente principale per questa band di sette elementi che si esibisce sempre al massimo dando il meglio di sé attraverso le esibizioni live; grazie ad una vibrante potenza vocale ed interpretativa riescono a trasmettere grande energia e gioia attraverso la dirompente vocalità e gestualità, il loro punto di massima
espressività.
Line-up:
Jan Randolph – Alto/lead
Alfred Caston – guit/Ten
Timothy Ashmore – Ten/Lead
Angela Dunn – keys
Darryl Brister Jr – Drums
Chandra Grayson – lead
Carolyn Shield – Sop/Lead