Le serate di questa edizione del Narcao Blues, che si svolge dal 17 al 21 luglio, sono contraddistinte da un titolo che ne rispecchia le peculiarità artistiche.
Il primo atto è all’insegna degli “Strange Fruits” con proposte meno canoniche e orientate a un’evoluzione delle sonorità riconducibili al Blues. Protagonisti dapprima i componenti del gruppo Afrobeatnick All Stars guidato dallo spagnolo Gecko Turner, nome d’arte di Fernando Gabriel Echave Pelaez, alle tastiere e chitarre, Pablo Hernandez al sassofono, Frank Santiuste alla tromba, Javi Mojave alle percussioni, Patrick Umoh al basso, Miguel Zamora alla chitarra e Akin Onasanya alla batteria. Turner è un musicista di lungo corso che ha sperimentato vari generi e, negli ultimi tempi, alcune delle sue composizioni sono state utilizzate in colonne sonore e spot televisivi. Dopo si esibisce una delle stelle del cartellone di questa edizione: il chitarrista maliano Vieux Farka Touré, figlio del grande Ali Farka Touré. Lo accompagnano Marshall Henry al basso e Adama Kone alla batteria e percussioni, riproponendo nella sua personale cifra stilistica, il linguaggio e la musica dell’Africa occidentale dove il Blues affonda le sue radici.
La serata del 18 luglio si intitola “Guitar Masters” e ospita due stelle del firmamento blues mondiale che tornano a Narcao a distanza di vent’anni dalle loro precedenti esibizioni. Uno è il chitarrista e cantautore canadese Anthony Gomes, autore di un blues tagliente e ruvido, reduce dal grande successo di critica e pubblico per l’album “Peace, Love & Loud Guitars”. Con lui, sul palco, Jeremy Howard alla batteria e Jacob Mreen al basso. L’altro è quello del funambolico e geniale chitarrista Scott Henderson, leader dei “Tribal Tech” e sideman di fiducia di autentiche leggende della musica come Joe Zawinul, Chick Corea e Jean Luc Ponty. Henderson si muove sapientemente tra blues, rock e jazz e, a Narcao, suona con il bassista Romain Labaye e il batterista Archibald Ligonniere dando vita a un trio dall’elevata carica energetica.
Con l’apertura del chitarrista genovese Dany Franchi, considerato uno tra i migliori nuovi talenti del blues internazionale, si inaugura la terza serata intitolata “From Blues to Rock”. Lo affiancano Manu Ghirlanda all’organo Hammond, Michael Tabarroni al basso e Matteo Leoncini alla batteria. Esclusiva nazionale, nella seconda parte della serata, con la Allman Betts Band, guidata da due figli d’arte: Devon Allman e Duane Betts, cantanti e chitarristi eredi rispettivamente di Gregg Allman e Dickey Betts, colonne della leggendaria “Allman Brothers Band”. Ricalcano il sound che ha reso celebri i padri: il southern rock sviluppatosi nella seconda metà degli anni Settanta. Il gruppo americano a Narcao schiera anche Johnny Stachela alla chitarra, Berry Oakley Jr. al basso, John Lum alla batteria, John Ginty alle tastiere e R. Scott Bryan alle percussioni.
“Celebrating the Festival” è il tema della serata del 20 luglio, inaugurata dal gruppo Nanni Groove Experience del batterista di Berchidda Giovanni Gaias. Dopo aver suonato per anni al fianco del chitarrista Francesco Piu, il ventitreenne Gaias dà vita al suo progetto personale con uno stile venato da molteplici influenze che si diramano tra black music e funk. A catalizzare l’attenzione poi la Original Blues Brothers Band, formazione il cui nucleo è stato scelto personalmente da John Belushi e Dan Aykroyd per il celeberrimo film del 1980 di John Landis. La band segna un punto di partenza per tutto l’universo Blues, contribuendo in maniera determinante alla diffusione capillare di questo genere, spesso ignorato dai media. La band è capitanata dal sassofonista “Blue Lou” Marini, musicista del leggendario programma “Saturday Night Live” trasmesso dalla NBC. Con lui, a Narcao, Murphy Dunne al piano, Leon Pendarvis alle tastiere, Tommy McDonnell ai cori, Birch Johnson al trombone, Rob Paparozzi ai cori, James Haggerty al basso, Steve Howard alla tromba, Lee Finkelstein alla batteria, John Tropea alla chitarra.
Domenica 21 luglio, la “Special Night” vede protagonista Noemi, nome d’arte Veronica Scopelliti, la cantante romana con alle spalle cinque partecipazioni al festival di Sanremo, con il suo omaggio alla Black Music. Il suo set spazia tra funky e reggae, interpretando le cover dei più grandi artisti internazionali che hanno influenzato la sua carriera. A dare corpo alla tappa isolana del suo tour, battezzato “Blues & Love”, sono Gabriele Greco al basso, Marcello Surace alla batteria, Michele Papadia alle tastiere, Andrea Palombini alla tromba, Matteo Acclavio al sassofono, Giorgio Capovivo al trombone e Maurizio Filardo alla chitarra.
Il programma del dopofestival si caratterizza per la presenza di Marco Farris Duo, Femi Precious Duo, gli Sharecroppers e il quartetto del tastierista Jim Solinas con Giuseppe Spanu e Vincenzo Melchiorre Ricci alle chitarre e Giovanni Gaias alla batteria.
Gecko Turner & The Afrobeatnik All-Stars
Vieux Farka Touré
Anthony Gomes Band
Scott Henderson
Dany Franchi
The Allman Betts Band
Nanni Groove Experience
The Original Blues Brothers Band
Noemi Blues & Love